Precauzioni prima di un esame di sangue

Norme di carattere generale per chi si appresta al prelievo ematico

Le misure da adottare vanno prese già qualche giorno prima del prelievo. Tra queste bisogna fare notare che non bisogna modificare le proprie abitudini alimentari nei giorni prima del prelievo e che occorre osservare un digiuno di almeno 8 ore prima di fare quasi tutte le analisi e di almeno 12 ore se devono essere dosati i trigliceridi. Prima di fare alcuni esami si può anche mangiare (più avanti vedremo quali sono questi dosaggi che fanno eccezione).Va pure evitato al mattino prima del prelievo sia il caffè che il thè, specie se diabetici o anche un succo di frutta al pompelmo o ai frutti di bosco se ci apprestiamo a fare il tempo di protrombina. Non  si devono sostenere sforzi fisici intensi nelle 12 ore prima del prelievo( diversi esami quali il cpk, la prl, gli enzimi epatici ecc. potrebbero risultare sfalsati). Non si deve  fumare da almeno 6 ore e nell’intervallo tra i prelievi seriati ( es prima del dosaggio del Cea, o in caso di curva glicemica).Non assumere alcool nelle 12 ore precedenti, (specie per il dosaggio degli enzimi epatici,tipo ggt), né farmaci(specie se si deve dosare aldosterone, renina, acth oppure non assumere antistaminici e cortisonici prima del dosaggio delle allergie o intolleranze, o antibiotici prima di un esame colturale, ecc). Va fatta eccezione per quelli di assoluta necessità, tipo antiipertensivi o ipocolesterolemizzanti. Gli altri farmaci vanno sempre segnalatial medico o all’analista. Anche l’eccessivo digiuno oltre le 24 ore è sbagliato esso crea abbassamenti di glicemia, colesterolo, trigliceridi, proteine, di t3, t4, ft3, ft4.Il digiuno prolungato di contro crea aumento di bilirubina, di acidi urici e di creatinina. E’ concesso al mattino appena alzati un bicchiere di acqua. Va segnalato pure lo stato mestruale. E’ sconsigliato o comunque è bene sapere che non è consigliato fare il prelievo in caso di raffreddore o di influenza.

 Prelievo ematico:

Evitare l’attività fisica intensa nelle 24 ore prima del prelievo.   Un prelievo all’in piedi (posizione ortostatica) va fatto solo quando è richiesto il dosaggio dell’aldosterone o della renina o angiotensina. Ma di solito va chiesto per questo tipo di esame, il prelievo  sia orto che clino. In questi casi ci si regola in questo modo: Il primo prelievo va eseguito appena alzati e in posizione eretta, il secondo dopo tre ore di riposo. Il cliente nei tre giorni precedenti l’esame dovrà fare una dieta senza sale ,senza insaccati, senza carni conservate. E’ consentito solo un cucchiaio di sale nell’acqua della pasta o del riso. Non è necessario essere a digiuno quando si esegue il dosaggio dei farmaci antiepilettici o dei farmaci cardioattivi o degli ormoni tiroidei. Mentre è assolutamente vietato fare il dosaggio degli ormoni tiroidei dopo avere eseguito esami contrastografici a base di iodio (colecistografia, urografia)sino a parecchie settimane il risultato può risultare sfalsato.

Sono spesso ritenuti errori di laboratorio quelle variazioni fisiologiche dovute a ciclo mestruale, cicli ritmici diurni, cicli ritmici infradiani, esercizio fisico, stress mentale, gravidanza, ecc .Basti vedere il dosaggio degli Ormoni sessuali i quali seguono i ritmi infradiani e diani per renderci conto di tale affermazione. La Prolattina come pure il cortisolo tendono a diminuire nell’arco della giornata. La prl in particolare aumenta dopo esercizio, stress, farmaci, attività sessuale. L’Estradiolo aumenta con i contraccettivi. Gli Ormoni corticosurrenalici (cortisolo e cort. Urinario): seguono il ritmo diano, sono influenzati da stress, alcolismo, depressione, farmaci. La Renina: non va dosata se il paziente prende spironolattone. Il farmaco va sospeso per 4,6 settimane. Il Dosaggio dei farmaci(digossina, litio, fenobarbital, ecc) va fatto dopo le 8, 12 ore dall’assunzione. Per tutti gli esami colturali va sospeso l’uso degli antibiotici per almeno 7 giorni.

Inoltre vanno prese le seguenti misure particolari per ciascun tipo di esame:

Amilasuria

Solo per la determinazione delle attività di enzimi urinari si utilizzano campioni estemporanei di urine del mattino raccolti in maniera analoga a quanto descritto per l’esame di urine standard.

 

Acido omovanilinico urinario (HVA): ricordatevi che è il principale catabolita della dopamina e quindi può essere dosato come tale. Va sospesa per i quattro giorni precedenti l’esame l’assunzione di farmaci quali  L Dopa, Anti Mao, tetracicline, amfetamine, decongestionanti nasali, e i seguenti alimenti:frutta secca, banane, caffè, vaniglia. Evitare anche gli sforzi fisici.

 

Acido vanilmandelico(HVM): l’esame è condotto sulle urine delle 24 ore. Queste vanno  prima acidificate con acido cloridrico. L’HVM è un prodotto di degradazione delle catecolamine urinarie.

Calciuria e fosfaturia: Raccogliere l’urina delle 24 ore ed eliminare dalla dieta, nei giorni antecedenti l’esame, latte e latticini.

 

Catecolamine urinarie: (adrenalina e nor adrenalina) l’esame è mutuabile. Si devono raccogliere le urine delle 24 H in un contenitore scuro con 5 ml di HCL concentrato. Se non è stato possibile inserire l’acido, provvedere all’arrivo in laboratorio.

 

Citologia endometriale:

È consigliabile effettuare il prelievo dall’11° al 15° giorno dall’inizio delle mestruazioni. A presto eseguiremo un test di biologia molecolare per lo studio delle alterazioni del Dna cellulare.

 

Citologia urinaria: fare bere al paziente un litro di acqua e fargli raccogliere le urine emesse entro le due ore dall’assunzione dell’acqua.

Clearance dell’urea: la prima norma per un esame razionale è quella di raccogliere in un unico recipiente  ben pulito tutte le urine emesse. La prova si esegue al mattino a digiuno e a riposo a letto. Alle 8 il soggetto urina in modo che la vescica si svuoti completamente e annota ore e minuti. Si fa bere al paziente all’inizio della prova 300 o 500 ml di acqua o di the. Esattamente due ore più tardi il paziente che è stato sempre a riposo, svuota la vescica e raccoglie l’urina emessa sino all’ultima goccia. Il prelievo di sangue va effettuato 1 ora dopo la prima minzione.

Colpocitologia (pap-test):

L’esame deve essere eseguito preferibilmente tra il 11° ed il 18° giorno del ciclo mestruale. Nei tre giorni precedenti l’esame, sospendere eventuali lavande interne. Si consiglia l’astensione dai rapporti sessuali nelle 24-48 ore precedenti il prelievo. A presto eseguiremo un test di biologia molecolare per lo studio delle alterazioni del Dna cellulare.

Espettorato ed eventuale antibiogramma:

Il soggetto dopo appropriati colpi di tosse, deve raccogliere il materiale tracheo-bronchiale e non quello salivare, in apposito contenitore sterile in vendita in farmacia o disponibile presso il laboratorio.

Feci sangue occulto: Le feci vanno raccolte con l’apposito contenitore per feci in vendita presso le farmacie o fornito dal laboratorio. Non è necessario seguire una dieta priva di carne, da quando in laboratorio si usano i metodi immunologici..

Feci   esame parassitologico

Ricerca parassiti e loro uova nelle feci.

Il campione deve essere freschissimo, in quanto i processi fermentativi che si sviluppano nel materiale fecale emesso tendono a distruggere i parassiti e le loro uova nel volgere di 2-3 ore dall’emissione. Per questo motivo è consigliabile munirsi di appositi contenitori, contenenti un adeguato liquido fissativo (disponibili presso il laboratorio) e immettere un adeguato quantitativo di materiale fecale. In questo modo il campione fecale è conservato per più lungo tempo e può essere portato al laboratorio di analisi con più calma, senza correre il rischio di far effettuare un’analisi inutile perché falsata da un errato modo di conservazione.

Va anche evidenziato che:

solo nel caso ci sia il sospetto clinico di un’amebiasi intestinale può essere consigliato l’uso di un lassativo, ma, in tal caso, il campione da esaminare deve essere portato immediatamente al laboratorio di analisi;

per la ricerca degli “ossiuri” (scotch-test) occorre tenere presente che mentre gli ossiuri piccoli e bianchi sono ben visibili ad occhio nudo, le loro uova non si ritrovano nelle feci, poiché la femmina esce dall’orifizio anale durante il sonno, per deporre all’esterno le uova. Per questa ricerca il laboratorio fornisce il materiale necessario per la corretta esecuzione. Il test prevede l’applicazione di un pezzo di nastro adesivo trasparente sull’orifizio anale durante la notte o al risveglio. Il nastro adesivo andrà rimosso al risveglio ed attaccato direttamente su un apposito vetrino consegnato dal laboratorio. Lo scotch viene fornito dal laboratorio.

Modalità e raccomandazioni:

Effettuare l’applicazione dello scotch prima della toeletta quotidiana;

utilizzare solamente scotch di tipo trasparente;

il pezzetto di scotch deve essere della lunghezza di  quattro- cinque  centimetri;

applicare lo scotch alla regione delle pliche perianali facendo attenzione che la superficie adesiva sia quella messa in contatto con la cute; distendere lo scotch su un vetrino portaoggetti facendolo aderire uniformemente,
onde evitare la formazione di pieghe e/o bolle d’aria;

applicare solamente un singolo pezzetto di scotch per vetrino;

ripetere il prelievo tre volte, con altrettanti pezzetti di scotch, applicandolo ad altrettanti vetrini;

i vetrini così approntati devono pervenire al Laboratorio entro due – tre ore dalla raccolta, in alternativa possono essere conservati a temperatura ambiente fino a 24 ore.

Idrossiprolinuria: Nei tre giorni antecedenti l’esame eliminare dalla dieta carne, collagene, brodo di carne, gelatina.

Scotch test su lesione cutanea per la eventuale ricerca di miceti. Attaccare lo scotch su un vetrino portaoggetti indi applicarlo nella parte marginale della lesione ( non nella parte centrale), porlo in un contenitore ed inviarlo al laboratorio.

Spermiogramma e spermiocoltura: rispettare almeno tre giorni di astinenza, lavare le parti intime con un sapone detergente, sciacquare con acqua distillata, urinare se in contemporanea è richiesta l’urinocoltura,  nel contenitore sterile e successivamente  raccogliere il liquido seminale per masturbazione in altro contenitore sterile, anch’esso  fornito dal laboratorio. Annotare ora e minuti. Recapitare entro 10 minuti il campione in laboratorio. Evitare l’esposizione del campione a temperature inferiori a 20° o superiori a 36°. Ideale conservare il campione in una tasca della giacca.

tampone vaginale: Lavarsi prima del tampone le parti intime, solo con acqua. Sospendere  giorni prima l’uso di candelette o antimicrobici o creme.

Tampone congiuntivale: sospendere l’uso di colliri. e non utilizzare gocce di alcun tipo. Evitare di usare detergenti per lavare il viso.

Tampone auricolare: non pulire l’orecchio prima del tampone né fare uso di gocce endoauricolari.

Tampone faringeo: non usare colluttori e se si lavano i denti fare passare almeno 4 ore prima del tampone.

Tampone nasale: instillare nelle narici della soluzione fisiologica e portare in laboratorio il liquido raccolto Il soggetto non deve aver inalato farmaci cortisonici e/o decongestionanti almeno dalla sera prima. non deve aver inalato spray o gocce di alcun tipo.

Tampone uretrale: trattenere l’urina per almeno 4 ore prima di eseguire il tampone.

Tampone boccale ed eventuale antimicogramma qualora si sospetti la presenza di miceti.

Tampone faringeo rapido per la sola ricerca dello SBeA, l’alimentazione non interferisce, ma non è possibile fare l’antibiogramma, a meno che i tamponi non sono due.

Urine

Esame delle urine completo:

Per l’esame completo portare un campione delle prime urine del mattino, salvo diversa indicazione del Medico Curante. Il campione va raccolto scartando il primo getto. È preferibile utilizzare appositi contenitori monouso in vendita presso le farmacie, oppure forniti direttamente dal laboratorio. Il campione di urina, se non portato da casa, può essere raccolto in laboratorio, utilizzando i  contenitori forniti dal personale dell’Accettazione.

Urinocoltura: Lavare bene i genitali esterni, eliminare il primo tratto di urina e raccogliere l’urina del tratto intermedio direttamente nel contenitore sterile. Recapitarlo entro le 2 ore al laboratorio.

L’urina va raccolta in un contenitore sterile che potrà essere ritirato presso il laboratorio o acquistato in farmacia. È consigliabile effettuare la prova con la prima urina del mattino, seguendo questo procedimento:

lavare e sciacquare accuratamente gli organi genitali;

scartare il primo getto di urina che serve a pulire l’ultimo tratto delle vie urinarie;

raccogliere l’urina seguente direttamente nel contenitore facendo attenzione a non toccarlo nelle parti interne;

scartare l’ultimo getto di urina;

richiudere il contenitore e portarlo subito al laboratorio.

Terapie antibiotiche o chemioterapiche possono interferire sull’esito dell’esame, sospenderle per almeno 5 giorni.

Curare particolarmente l’igiene intima

per le donne: il perineo e l’area periuretrale devono essere lavati con acqua saponata ed accuratamente risciacquati con acqua. Le grandi labbra devono essere tenute allargate durante il prelievo.

per le gli uomini: il glande, opportunamente scoperto, deve essere lavato con acqua saponata ed accuratamente risciacquato con acqua – eliminare il primo getto di urina; – continuare la minzione e raccogliere il getto intermedio di urina direttamente nel contenitore sterile acquistato in farmacia o fornito dal laboratorio; – chiudere con cura il contenitore, attaccare l’etichetta con nome e cognome e consegnarlo al laboratorio il più presto possibile.

Tutte le determinazioni di analiti urinari vanno fatte  sempre sulle urine delle 24 ore.

Tali esami se eseguiti su un campione del mattino  danno un risultato approssimativo relativo a quel campione e vanno espressi in milligrammi decilitro. Mentre se vengono  eseguiti sulle urine delle 24 ore saranno espressi in grammi/litro/24ore  e sono indici della escrezione giornaliera.

Urine delle 24 ore: quando va fatta  la raccolta e modalità. Essa va fatta ogni qual volta è richiesto un esame quantitativo sulle urine. Come va fatto:

Munirsi di adatto contenitore per la raccolta delle urine delle 24 ore.

Al mattino appena alzati eliminare le urine della prima minzione e annotare l’ora, cominciare a raccogliere tutta l’urina che si farà da questo momento sino all’indomani alla stessa ora. Bere qualche bicchiere di acqua in più se non si è soliti bere molta acqua. Recapitare tutte le urine al laboratorio. In alternativa, per non sobbarcarsi del trasporto di contenitori voluminosi si può, dopo aver mescolato bene le urine raccolte, riempire una provetta, riportando chiaramente il periodo di raccolta e la quantità (es. 1,2 litri/24 ore). Fare il prelievo dopo la fine della raccolta, se è richiesto l’esame di sangue tra gli esami prescritti.

 

Segue elenco di esami che richiedono la raccolta delle urine 24 ore.

 

Uricuria: 17ketosteridi urinari,11idrossicorticoidi,beta hcg urinaria

Proteinuria,microalbuminuria, clearance della creatinina,acido trans trans muconico e tutti i dosaggi quantitativi sulle urine.

 

 

Indicazioni sulla impostazione delle ricette

 

Urinocoltura : La ricetta deve contenere la dizione urinocoltura ed eventuale antibiogramma, oppure qualora si sospetti la presenza di miceti: urinocoltura ed eventuale antimicogramma.

 

 

 

 

Acqua ,esame chimico e batteriologico: l’esame è a pagamento.

Per l’esame chimico basta munirsi di una bottiglia in plastica  e riempirla  con l’acqua da analizzare, avendo l’accortezza di fare scorrere dal rubinetto, prima della raccolta almeno 5 litri di acqua.

Per l’esame batteriologico occorre un contenitore sterile che viene fornito dal laboratorio. La modalità di raccolta è identica a quella chimica..

 

Allergie alimentari: le ricette vanno scritte o indicando singolarmente l’allergene,e in tal caso il numero di allergeni non può essere superiore a 8.

Questo tipo di richiesta va fatta quando si chiede una conferma per dei test che all’esame qualitativo (prich test) sono risultati positivi.Il paziente deve sospendere gli eventuali farmaci antistaminici e o cortisonici per almeno 5 giorni. Tra gli esami per le allergie agli alimenti c’è l’alfalattoalbumina  e la beta lattoalbumina che non sono mutuabili.

 

Allergie inalanti: le ricette vanno scritte o indicando singolarmente l’allergene,e in tal caso il numero di allergeni non può essere superiore a 8. Questo tipo di richiesta va fatta quando si chiede una conferma per dei test che all’esame qualitativo (prich test) sono risultati positivi. Il paziente deve sospendere gli eventuali farmaci antistaminici e o cortisonici per almeno 5 giorni.

Curva da carico orale di glucosio  con tre prelievi (OGTT): minimo 2 ore di permanenza in laboratorio. Stante le attuali direttive al paziente viene fatto un prelievo di base, quindi gli si  somministra per os. una dose di 75 gr. di zucchero (curvosio), e a distanza di un’ora dal  primo prelievo gli viene eseguito un secondo  prelievo e poi ancora un terzo, dopo 2 ore dal primo. Durante queste 2 ore il soggetto deve rimanere seduto, non può allontanarsi dal laboratorio, nè può fumare. Secondo le vecchie direttive andava fatto un prelievo ogni 30 minuti sino ad arrivare a 180 minuti. Qualora la richiesta venga formulata alla vecchia maniera si rispetterà quanto previsto dalla  ricetta.

 

Curva insulinemica: minimo 2 ore di permanenza in laboratorio. Stante le attuali direttive, al paziente viene fatto un prelievo di base, quindi gli si somministra per os. una dose di 75 gr. di zucchero (curvosio), e a distanza di 30 minuti  dal prelievo di base viene eseguito un secondo prelievo e a seguire ogni 30 minuti gli altri, sino alla seconda ora. Durante queste 2 ore il soggetto deve rimanere seduto, non può allontanarsi dal laboratorio, nè può fumare.

 

Elettroforesi dell’emoglobina: o esami per la ricerca di portatore sano di talassemia. La richiesta deve essere formulata specificando le voci in questo modo:Dosaggio di Emoglobina A2, Emoglobina Fetale, Emoglobine anomale con metodica in HPLC. Quanto a diagnosi va scritto protocollo tecnico diagnostico per la ricerca dello stato di portatore sano di talassemia e di emoglobinopatie  DA18/12/2003 e DA 13/07/2007.

L’esame ha il codice D01. Si fa in esenzione di ticket, per le donne in età fertile o in gravidanza.

Si usa la provetta di emocromo.

 

Esame colturale di essudato o trasudato o pus: prelevare il campione con siringa sterile o con tampone sterile e porlo subito in brodo di coltura.

 

 

 

 

 

 

 

 

Glicemia  Frazionata: Di solito l’orario per le glicemie frazionate è alle 8, alle 11, e alle 17.Il paziente dovrà comportarsi alla stessa stregua degli altri giorni. Dopo un prelievo di base, consigliabile alle 8 andrà a fare colazione, prenderà i soliti farmaci,e senza affaticarsi alle 11 ritornerà al laboratorio per un secondo prelievo. A pranzo si comporterà come gli altri giorni e alle 17 ritornerà al laboratorio per rifare il terzo prelievo. A volte può capitare che la ricetta contenga anche la richiesta di un quarto prelievo da fare alle 20. Come pure può contenere le indicazioni per orari diversi da quelli standard. In questi casi è bene chiedere conferma al medico proponente.

 

Glicosuria frazionata: Al pari delle glicemie frazionate possono essere richieste le glicosurie frazionate. Queste vanno raccolte in tre diversi contenitori e conterranno nel primo contenitore le urine raccolte dalle 8 alle 16, nel secondo quelle dalle 16 alle 24 e nel terzo quelle dalle 24 alle 8 di mattina.

 

Glicemia post-prandiale precoce o tardiva o entrambe: E’ sempre consigliabile fare il prelievo post prandiale precoce alle 11 e il post prandiale tardivo alle 17. Se non si possono rispettare questi orari, il soggetto deve recarsi due ore dopo il pranzo presso il laboratorio per effettuare il prelievo ematico, non deve fare sforzi fisici, né  può recarsi presso il laboratorio a piedi, né in bicicletta.

 

HBVDNA o HBVRNA, HCV DNA, ESAMI IN PCR, HLA, e ogni qual volta si richiede un esame di biologia molecolare, la richiesta va formulata indicando la voce dell’esame e la dizione con estrazione degli acidi nucleici. Nella ricetta dove c’è scritto numero di confezioni/prestazioni va messo il n.2 L’addetto al prelievo userà il sistema di prelievo sottovuoto e riempirà tre provette di emocromo.

 

Intolleranze alimentari: L’esame prevede il dosaggio di 90  allergeni alimentari, è a pagamento. Tra gli esami per le intolleranze al latte c’è  il betalattotest  (antilattoglobulina G) che va richiesto a parte.

 

Liquido seminale o spermiogramma:

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Altre informazioni sono contenute nella brochure  “procedura standard per una corretta raccolta del liquido seminale” che è in esposizione nel laboratorio. L’esame è a pagamento

 

Mini curva da carico orale di glucosio (Mini OGTT): tempo di permanenza in laboratorio 1 ora. Dopo un prelievo basale gli si somministrano 50 gr. di glucosio (curvosio) e allo scadere di 60 minuti si esegue il secondo prelievo. Questo test è consigliato per le donne in stato di gravidanza. Durante questo periodo  il soggetto deve rimanere seduto, non può allontanarsi dal laboratorio, nè può fumare.

 

Allergie

 

Pannelli alimentari: 5 ricette

Quando si vuole indagare ad ampio raggio perché non si riesce a trovare l’allergene alimentare si possono richiedere i  pannelli. Le ricette saranno 5 e devono  contenere le seguenti indicazioni: Una prima ricetta Pannello 1  di 12 allergeni alimentari, dove vanno specificati gli allergeni, come da brochure sulle allergie alimentari e a seguire le altre ricette dove viene indicato di volta in volta  il pannello  di 12 allergeni alimentari  sempre come da brochure e specificati il resto degli allergeni. La provetta è quella del siero.

 

Pannelli inalanti: 2 ricette

Quando si vuole indagare ad ampio raggio perché non si riesce a trovare l’allergene inalante si possono richiedere i  pannelli. Le ricette saranno 2 e  devono  contenere le seguenti indicazioni: Una prima ricetta Pannello 1  di 12 allergeni inalanti, dove vanno specificati gli allergeni come da brochure sulle allergie inalanti e una seconda ricetta pannello 2 di 12 allergeni inalanti come da brochure in cui vanno specificati il resto degli allergeni.

 

Prolattina:  Il prelievo per la prolattina,va eseguito alle ore 8 puntuali, in quanto i valori tendono a diminuire nell’arco della giornata. Per dosaggi successivi al primo prelievo, Pulsatilità:  il paziente resterà in laboratorio ed eseguirà un secondo prelievo a distanza di 15 min dal primo. E’ obbligatoria l’astensione dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti il prelievo.

 

 

  Tampone uretrale: Occorrono due ricette perché il numero di germi da ricercare sono superiori a 8.

Il soggetto non deve assumere antibiotici da almeno 5 giorni e deve trattenere l’urina per almeno 4 ore, prima dell’esecuzione dell’esame. Il Tampone va fatto dall’urologo. La ricetta deve essere formulata specificando le voci in questo modo:

1° ricetta:Tampore uretrale per ricerca di: Micoplasma, ureaplasma, germi comuni, tricomonas, miceti, gardnerella vaginalis, neisseria, enterococco,

2° ricetta:tampone uretrale per ricerca di:  streptococco di gruppo B, pseudomonas, clamidia, ed eventuale antibiogramma..

 

Tampone vaginale: Occorrono due ricette perché il numero di germi da ricercare sono superiori a 8.

Il soggetto non deve praticare terapia, anche localmente. Deve astenersi da rapporti sessuali per almeno 48 ore prima dell’esecuzione dell’esame.

La richiesta deve essere formulata specificando le voci in questo modo:

1° ricetta,Tampone vaginale per ricerca di: Micoplasma, ureaplasma, germi comuni, tricomonas, miceti, gardnerella vaginalis, neisseria, enterococco,

2° ricetta,tampone vaginale per ricerca di: Streptococco di gruppo B, Clamidia, Stafilococco Aureo ed eventuale antibiogramma.

 

 

 

Tine Test o PPD, il test non è più eseguito:

Il soggetto doveva tornare presso il laboratorio di analisi 72 ore dopo la puntura intradermica, per la valutazione della reazione. Durante questo periodo doveva evitare di lavarsi con sapone o di applicare creme o pomate nella regione della puntura. Momentaneamente questo test  che non viene più eseguito per mancanza di fornitura del prodotto.  E’ stato sostituito dal test per la tubercolosi igG e IgM in immunuenzimatica.

 

 

 

TEMPI DI PERMANENZA PROLUNGATI PER PRELIEVI MULTIPLI E PROVE FUNZIONALI

Al soggetto a digiuno viene somministrata per via orale o per via parenterale una sostanza o un farmaco, quindi vengono prelevati campioni di sangue ad intervalli standard. Molti di questi test prevedono la permanenza del soggetto presso il laboratorio di analisi per periodi di tempo variabili a seconda del tipo di test da effettuare:Esempio test al GN RH per FSH, o per LH, test al TRH per FSH o per LH.